Natalie du Toit ha nuotato per due ore, senza mai mollare, lottando sempre con il gruppo di testa, nei 10 km di nuoto di fondo, nei mari cinesi. Natalie è arrivata sedicesima. Niente di trascendentale si potrebbe dire, se non fosse per un piccolo particolare: Natalie ha una gamba amputata a metà, dopo un incidente in motorino.
Quando è arrivata a riva, l’hanno vista sollevarsi dall’acqua con le braccia ed appoggiarsi al muretto, per rimettersi la protesi al carbonio che usa per camminare. Laura Alari, la giornalista de La Nazione che l’ha intervistata, ha riportato questo suo messaggio di speranza, che rende ancor più merito ad una grandissima atleta:
“Quando mi ero qualificata avevo pianto di gioia, non pensavo di potercela fare. Il segreto è saper trasformare le cose negative in energia positiva e questo non è un messaggio solo per i disabili, vale per tutti”.
Quando ho letto l’intervista, non ho resistito dallo scrivere qualcosa su Natalie. Sulla Sua grandezza. Sulla Sua straordinaria forza. Sull’energia positiva che sprigionava.
Esempi come questi, sono un inno alla Vita, con la V maiuscola. Esempi come questi mi fanno pensare (e dovrebbero far pensare anche Te) che la maggior parte dei problemi che abbiamo, sono “assolutamente banali” e possono tranquillamente essere risolti con un po’ di buona volontà e buon senso.
Esempi come questi, dovrebbero farci riflettere e capire quanto siamo fortunati: abbiamo due gambe per correre e camminare. Due braccia per abbracciare le persone cui vogliamo bene. Possiamo vedere l’alba ed anche il tramonto. Ascoltare il rumore del vento sulle piante, o la canzone che ci piace tanto. Insomma: possiamo e dobbiamo gridare al mondo quanto siamo fortunati.
Invece, presto ci dimentichiamo di tutto questo e non sappiamo più apprezzarlo, dandolo per scontato. Relegandolo in una sorta di “scatola delle cose vecchie e banali”. Chissà perché ci accorgiamo di una di queste cose solo quando ci viene a mancare!
Questa mattina ero un pochino pensieroso, per via di alcuni bonifici di Agenzie Formative che dovevano arrivare prima di ferragosto e che, invece, puntualmente non sono arrivati. Qualcuno potrebbe pensare che sia strano per uno come me, che vive nutrendosi di Pensiero Positivo, invece è la dimostrazione che sono “un essere umano normale” , con i suoi problemi, le sue paure, i suoi difetti.
Quando ho letto la storia di Natalie, ho preso tutti i pensieri e le cose negative che mi giravano in testa è le ho trasformate in Energia Positiva. Alle 10,30 avevo già “buttato” nel cestino ogni pensiero e mi ero concentrato sullo scrivere quest’articolo e, soprattutto, sull’AGIRE. Sul fare tutte quelle cose che, per un istante, la mia mente immersa nei pensieri aveva tralasciato.
La storia di Natalie - come quella di tanti altri grandi campioni disabili, come Oscar Pistorius o Alex Zanardi ma anche quella dell’attrice disabile Antonella Ferrari, di cui ho già parlato in un precedente post - dovrebbe farci riflettere e capire che la vita può essere affrontata con il sorriso sulle labbra, entusiasmo e la gioia nel cuore.
Perché se ci riescono loro, che hanno una disabilità grave, mi riesce difficile capire tutte quelle persone che sanno solo lamentarsi delle opportunità che la vita “non” riserva loro. Senza fare nulla per cercarsele.
Se anche Tu sei così, un solo consiglio: “Impara il Segreto di chi sa trasformare le cose negative in Energia Positiva”. Impara da Natalie, Antonella, Alex, Oscar.
Impara da loro, che hanno l’entusiasmo nella pelle e smettila di lamentarti e pensare che i Tuoi problemi siano insuperabili.
Ti lascio con una frase bellissima, proprio di Alex Zanardi: “E’ importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai. Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo”.
Tu sai trasformare le cose negative che Ti accadono in Energia Positiva? Lascia un Tuo commento al post.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
Autore di “Penso Positivo”.
Quando è arrivata a riva, l’hanno vista sollevarsi dall’acqua con le braccia ed appoggiarsi al muretto, per rimettersi la protesi al carbonio che usa per camminare. Laura Alari, la giornalista de La Nazione che l’ha intervistata, ha riportato questo suo messaggio di speranza, che rende ancor più merito ad una grandissima atleta:
“Quando mi ero qualificata avevo pianto di gioia, non pensavo di potercela fare. Il segreto è saper trasformare le cose negative in energia positiva e questo non è un messaggio solo per i disabili, vale per tutti”.
Quando ho letto l’intervista, non ho resistito dallo scrivere qualcosa su Natalie. Sulla Sua grandezza. Sulla Sua straordinaria forza. Sull’energia positiva che sprigionava.
Esempi come questi, sono un inno alla Vita, con la V maiuscola. Esempi come questi mi fanno pensare (e dovrebbero far pensare anche Te) che la maggior parte dei problemi che abbiamo, sono “assolutamente banali” e possono tranquillamente essere risolti con un po’ di buona volontà e buon senso.
Esempi come questi, dovrebbero farci riflettere e capire quanto siamo fortunati: abbiamo due gambe per correre e camminare. Due braccia per abbracciare le persone cui vogliamo bene. Possiamo vedere l’alba ed anche il tramonto. Ascoltare il rumore del vento sulle piante, o la canzone che ci piace tanto. Insomma: possiamo e dobbiamo gridare al mondo quanto siamo fortunati.
Invece, presto ci dimentichiamo di tutto questo e non sappiamo più apprezzarlo, dandolo per scontato. Relegandolo in una sorta di “scatola delle cose vecchie e banali”. Chissà perché ci accorgiamo di una di queste cose solo quando ci viene a mancare!
Questa mattina ero un pochino pensieroso, per via di alcuni bonifici di Agenzie Formative che dovevano arrivare prima di ferragosto e che, invece, puntualmente non sono arrivati. Qualcuno potrebbe pensare che sia strano per uno come me, che vive nutrendosi di Pensiero Positivo, invece è la dimostrazione che sono “un essere umano normale” , con i suoi problemi, le sue paure, i suoi difetti.
Quando ho letto la storia di Natalie, ho preso tutti i pensieri e le cose negative che mi giravano in testa è le ho trasformate in Energia Positiva. Alle 10,30 avevo già “buttato” nel cestino ogni pensiero e mi ero concentrato sullo scrivere quest’articolo e, soprattutto, sull’AGIRE. Sul fare tutte quelle cose che, per un istante, la mia mente immersa nei pensieri aveva tralasciato.
La storia di Natalie - come quella di tanti altri grandi campioni disabili, come Oscar Pistorius o Alex Zanardi ma anche quella dell’attrice disabile Antonella Ferrari, di cui ho già parlato in un precedente post - dovrebbe farci riflettere e capire che la vita può essere affrontata con il sorriso sulle labbra, entusiasmo e la gioia nel cuore.
Perché se ci riescono loro, che hanno una disabilità grave, mi riesce difficile capire tutte quelle persone che sanno solo lamentarsi delle opportunità che la vita “non” riserva loro. Senza fare nulla per cercarsele.
Se anche Tu sei così, un solo consiglio: “Impara il Segreto di chi sa trasformare le cose negative in Energia Positiva”. Impara da Natalie, Antonella, Alex, Oscar.
Impara da loro, che hanno l’entusiasmo nella pelle e smettila di lamentarti e pensare che i Tuoi problemi siano insuperabili.
Ti lascio con una frase bellissima, proprio di Alex Zanardi: “E’ importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai. Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo”.
Tu sai trasformare le cose negative che Ti accadono in Energia Positiva? Lascia un Tuo commento al post.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
Autore di “Penso Positivo”.
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