Le ricerche ci dicono che i pessimisti mangiano peggio, hanno uno stile di vita meno sano, livelli più alti di stress e sono più vulnerabili a certe malattie.
Connessi a tutto, come siamo oggi, e bombardati da una sequela senza fine di notizie terribili, anche chi, per natura, non è portato a vedere tutto nero, rischia di rassegnarsi a una visione cupa del mondo e della vita.
Non c'è bisogno di diventare insensibili e ignorare quel che ci accade intorno, ma è necessario non perdere la capacità di concentrarci sugli aspetti positivi e su come rendere migliori le cose che non vanno, invece di sprecare energie a preoccuparsi inutilmente di quanto una situazione possa peggiorare.
Impara ad aspettarti il meglio e a ricercarlo in maniera attiva e aumenterai anche le tue chance di stare bene.
Fonte: Confidenze, 19/07/16
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