Convinzioni limitanti e potenzianti



Martedì sono stato a Bologna relatore alla Plenaria dei promotori finanziari di "Finanza & Futuro", per la precisione: il gruppo di Bologna e Modena.

L'oggetto del mio intervento erano le convinzioni, perché puoi essere anche un uomo o una donna vincente come lo erano molti di loro, ma le convinzioni limitanti "non guardano" in faccia a nessuno e colpiscono a destra e a manca.

Ho spiegato loro come le convinzioni siano di due tipi:

- limitanti, quando ti bloccano le fare le cose, prendere una decisione o fare una scelta (ho usato la metafora della palla al piede).
- potenzianti, quando ti danno la forza di osare e fare qualcosa che altri non avrebbero il coraggio di fare (ho usato la metafora dell'aquila che vola alta nel cielo).

Ho poi spiegato come alle convinzioni siano collegati due dei massimi mali del nostro secolo:

- la paura del giudizio degli altri;
- la paura del fallimento.

Infine, ho spiegato loro come, alle convinzioni siano collegati il sistema limbico del nostro cervello e l'ipotalamo.

Ne consegue che, le convinzioni sono preda dell'emozioni umane e restano nella parte profonda della nostra memoria.

Ecco perché sono così forti e, nel caso di convinzioni limitanti, difficili da estirpare.

Del resto, come affermava il grande Henry Ford: "Che tu pensi di farcela o di non farcela, hai sempre ragione".

Parafrasando Ford potrei affermare che sei l'essenza delle tue convinzioni.

Se ti accorgi di avere convinzioni limitanti, cambiale e cambierai anche la tua vita.


Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne". 

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