Le carezze fanno bene...



Le carezze fanno bene, all'anima e al corpo.

La conferma scientifica arriva da una ricerca svedese pubblicata su Nature.

Esistono alcuni neuroni, recettori nervosi, che si attivano solo quando la pelle viene sfiorata, accarezzata con dolcezza, massaggiata e che producono nel cervello una sensazione unica di piacere e relax.

Il "senso della carezza" è attivo fin dall'infanzia.


Fonte: Silhouette, marzo 2013

Commenti

Anonimo ha detto…
...Infatti caro Giancarlo (e complimenti a te per aver sollevato il tema su questo blog :-)

e prima del nord europa, il caso è stato studiato in America e più anticamente ancora in Asia.

Ma tutti giungono alla comune conclusione:

La pelle è la più affilata dei nostri organi sensoriali, il meglio provvisto in ricettori sensitivi.

Cosicché una buona seduta di carezze vale di gran lunga al migliore dei tranquillanti, e senza rischi di nefasti effetti collaterali. L'azione rilassante delle carezze contribuisce ugualmente all'abbassamento della tensione arteriosa, nonché alla rigenerazione della pelle stimolando la circolazione locale. La vasodilatazione così prodotta favorisce l'apporto in ossigeno ed in elementi nutritivi indispensabili, eliminando contemporaneamente in modo spinto l'anidride carbonica e le sue scorie. D'altra parte, provocando un netto rilassamento dei muscoli della pelle, il tatto attenua le rughe dovute alla contrazione muscolare.

Si conosce per esempio il caso di Helen Keller che, sorda e cieca di nascita, era in grado di riconoscere perfettamente diverse sinfonie traducendo con la pianta dei piedi le vibrazioni del suolo...

Oramai si sà che ci rimane da fare se vogliamo conservare a lungo un epidermide giovane...

Saluti, Dino

(Estratto dall'ebook per kindle "Gli Effetti del Piacere sulla Tua Salute" > https://www.amazon.it/dp/B00BPDVP8M

del quale in parte si puo' disporre GRATIS e senz'impegno unendosi come fan sulla pagina facebook "Felicia, la Navetta della Felicità" )
Giancarlo Fornei ha detto…
Grazie per le precisazioni Dino, un abbarccio...