La felicità per qualcuno è questione di chimica, un fatto di neuroni; per altri è l'appagamento di un bisogno fisico o biologico.
In qualche caso, addirittura, si raggiunge solo nei paradisi artificiali, con farmaci, droghe o pratiche sessuali.
Anche la stessa ricerca scientifica è un viaggio misterioso e appassionante attraverso neuroscienze, psicologia, religione, antropologia e sociologia.
Che finisce per portarci dentro noi stessi.
Perché se tutta la nostra esistenza è tesa a massimizzare la totalità del piacere e della realizzazione personale, la domanda è: esiste una formula per la felicità?
All'Auditorium Parco della Musica di Roma, da giovedì 17 a domenica 20 gennaio, il Festival delle Scienze indaga proprio su questo tema.
Con la consueta e riuscita formula di incontri, dibattiti, eventi, mostre e laboratori, affrontando la questione sia dal punto di vista individuale che collettivo, quindi politico, economico e sociale.
Tra gli ospiti, intellettuali del calibro di Amartya Sen, Gustavo Zagrebelsky, Thomas Bien, Ezio Mauro e Lauren Anderson.
Fonte:
La Freccia, gennaio 2013
In qualche caso, addirittura, si raggiunge solo nei paradisi artificiali, con farmaci, droghe o pratiche sessuali.
Anche la stessa ricerca scientifica è un viaggio misterioso e appassionante attraverso neuroscienze, psicologia, religione, antropologia e sociologia.
Che finisce per portarci dentro noi stessi.
Perché se tutta la nostra esistenza è tesa a massimizzare la totalità del piacere e della realizzazione personale, la domanda è: esiste una formula per la felicità?
All'Auditorium Parco della Musica di Roma, da giovedì 17 a domenica 20 gennaio, il Festival delle Scienze indaga proprio su questo tema.
Con la consueta e riuscita formula di incontri, dibattiti, eventi, mostre e laboratori, affrontando la questione sia dal punto di vista individuale che collettivo, quindi politico, economico e sociale.
Tra gli ospiti, intellettuali del calibro di Amartya Sen, Gustavo Zagrebelsky, Thomas Bien, Ezio Mauro e Lauren Anderson.
Fonte:
La Freccia, gennaio 2013
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