E' di oggi la notizia che il giovane attore Jonathan Rhys Meyers ha tentato il suicidio.
Attore protagonista del film "Match Point" di Woody Allen e della serie televisiva "The Tudors".
Baciato dalla fortuna, sia perché è un gran bel ragazzo, sia perché a differenza di molti, fa un lavoro gratificante, che la maggior parte di noi sognerebbe di poter fare.
Eppure, nonostante tutto, sembrerebbe che abbia tentato il suicidio, come racconta il tabloid britannico "Sun".
Devo ammettere che quando mi trovo di fronte a situazioni come queste, perdo la mia imparzialità e non riesco a non giudicare "stupido" un comportamento del genere.
Penso a tutte quelle persone che ogni giorno lottano contro problemi seri: handicap, povertà, malattie, solitudine degli anziani, e altro ancora.
Problemi che nella maggior parte delle volte, non si sono cercati volutamente e che, nonostante tutto, sanno sorridere alla vita, perché capaci di apprezzare le poche cose belle che hanno intorno.
La vita è meravigliosa e basterebbe poco per saperla vivere appieno.
No, caro Jonathan, non capisco il tuo gesto e neppure lo commisero.
Tu hai tutto: sei giovane (solo 33 anni), famoso, bello, eppure... non sai apprezzare nulla delle cose belle che l'Universo ti ha dato.
Sarò anche cattivo, ma la notizia del tuo tentato suicido non m'intenerisce per nulla.
Dopo aver letto la notizia, ho subito pensato a Federica, una ragazza che ho conosciuto su Facebook alcuni giorni fa, purtroppo malata di cancro.
Lei sì, dovrebbe essere "incazzata" con la vita, invece, le sorride ed è sempre piena di vitalità.
Caro Jonathan, dovresti prendere lezioni di vita da Fede, sono certo che in breve tempo impareresti ad apprezzare di più, le cose belle che hai intorno a te.
E tu, sai apprezzare le cose belle che hai intorno?
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Attore protagonista del film "Match Point" di Woody Allen e della serie televisiva "The Tudors".
Baciato dalla fortuna, sia perché è un gran bel ragazzo, sia perché a differenza di molti, fa un lavoro gratificante, che la maggior parte di noi sognerebbe di poter fare.
Eppure, nonostante tutto, sembrerebbe che abbia tentato il suicidio, come racconta il tabloid britannico "Sun".
Devo ammettere che quando mi trovo di fronte a situazioni come queste, perdo la mia imparzialità e non riesco a non giudicare "stupido" un comportamento del genere.
Penso a tutte quelle persone che ogni giorno lottano contro problemi seri: handicap, povertà, malattie, solitudine degli anziani, e altro ancora.
Problemi che nella maggior parte delle volte, non si sono cercati volutamente e che, nonostante tutto, sanno sorridere alla vita, perché capaci di apprezzare le poche cose belle che hanno intorno.
La vita è meravigliosa e basterebbe poco per saperla vivere appieno.
No, caro Jonathan, non capisco il tuo gesto e neppure lo commisero.
Tu hai tutto: sei giovane (solo 33 anni), famoso, bello, eppure... non sai apprezzare nulla delle cose belle che l'Universo ti ha dato.
Sarò anche cattivo, ma la notizia del tuo tentato suicido non m'intenerisce per nulla.
Dopo aver letto la notizia, ho subito pensato a Federica, una ragazza che ho conosciuto su Facebook alcuni giorni fa, purtroppo malata di cancro.
Lei sì, dovrebbe essere "incazzata" con la vita, invece, le sorride ed è sempre piena di vitalità.
Caro Jonathan, dovresti prendere lezioni di vita da Fede, sono certo che in breve tempo impareresti ad apprezzare di più, le cose belle che hai intorno a te.
E tu, sai apprezzare le cose belle che hai intorno?
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Commenti
Allora non è il successo o la ricchezza che ci rendono persone migliori e felici: ma bensì il ns ATTEGGIAMENTO MENTALE NEI CONFRONTI DELLA VITA.
Persone come Meyers o Elvis Presley sono una profonda testimonianza di un atteggiamento / filosofia di vita snaturata: nessun essere umano dovrebbe cercare di ammazzarsi. Stupenda invece la testimonianza di ' invincibili ' trasmissione mediaset, nella quale è trasmesso il coraggio, la forza, l'autostima, l'amore per la vita di persone fisicamnte svantaggiate che riescono a essere felici non ostante la propria condizione svantaggiata.
Non avrei mai pensato mi avresti citata parlando di Jonathan, che davvero ha tutto e tenta il suicidio...a me fa solo ridere, tanta pena e tristezza...sarei curiosa di sapere cos'ha che lo avrebbe spinto a questo gesto estremo...ci faremmo tutti una sana risata...io al suicidio non ci ho neanche mai pensato, MAI, che io viva o no la vita è un dono e mai vi rinuncerò, finchè l'avrò fra le mani.
Un bacio amico mio, sei davvero speciale.
è proprio così: il grande valore nella vita sta nelle piccole cose.
Basterebbe saperle apprezzare, invece...
Grazie per il tuo commento, un abbraccio
lieto che il post ti piaccia...
leggendo la notizia ho subito pensato a te e alle molte Federiche che ogni giorno, combattono la propria battaglia per la vita.
Io sono meno diplomatico di te e senza tanti giri di parole, trovo estremamente stupido il comportamento del nostro baldo giovanotto che, come afferma anche Marco nel commento sopra, non ha capito che il valore della vita sta nelle piccole cose quotidiane.
Grazie per il bacio, che contraccambio, cui aggiungo un grandissimo abbraccio...