La maggior parte delle persone non ha alcuna idea di che cosa vuole dalla propria vita.
Passa le giornate a lamentarsi di come sia "triste e vuota" la sua esistenza, senza fare una sola azione volta al cambiamento.
Del resto, come potrebbero farlo, se non sanno neppure che cosa vogliono?
Questo è il primo problema degli esseri umani: "Non sapere quello che vogliono dalla loro vita".
E tu? Ti sei mai posta la fatidica domanda? Se ancora non l'hai fatto, fallo subito.
Naturalmente, non basta formularsi la domanda. Bisogna anche sapersela porre.
Ed ecco che arriva il secondo problema degli esseri umani: "Si chiedono quello che non vogliono, anziché quello che vogliono".
Se la maggior parte delle persone non sa quello che vuole, esiste una percentuale elevata di persone che invece lo sanno, che sbagliano a formularsi la domanda.
In realtà, sanno solamente quello che non vogliono! E, paradossalmente, se lo attirano addosso come una calamita.
Eppure è così semplice, basterebbe formulare la nostra richiesta al positivo, anziché in versione negativa, per aumentare enormemente le possibilità di ottenerla.
Invece di chiederti cosa non vuoi dalla vita, per esempio: "Non voglio più rimanere senza soldi a fine mese", rovescia la frase di 180 gradi e chiediti: "Voglio arrivare a fine mese con ancora 50 euro nel portafogli".
Concentrati su ciò che vuoi (arrivare a fine mese con ancora 50 euro), ti aiuta ad andare "verso" la tua richiesta e, inconsciamente, ti darai da fare e creerai i presupposti per guadagnare di più o risparmiare, ed arrivare a fine mese con ancora 50 euro in tasca,
Fidati. E' una vita che ho cambiato il modo con cui mi formulo le cose che voglio e posso garantirti che funziona.
E poi, diciamoci la verita... che cosa hai da perdere?
Nulla, assolutamente nulla.
Quindi, a partire da oggi, comincia a fare due cose ogni giorno:
1) Chiediti, ripetutamente nell'arco della giornata, ciò che vuoi dalla vita;
2) Poniti le domande in forma positiva, chiedendoti quello che vuoi, anziché quello che non vuoi più avere/subire.
Da molti anni, ormai, mi alzo tutte le mattine dopo essermi formulato questa domanda: "Che cosa può arrivarmi, oggi, di straordinario?".
Che tu ci creda o meno, ogni giorno ricevo, da Dio e dall'Universo, delle cose bellissime e qualche volta, persino straordinarie.
Un abbraccio e lasciami un commento al post
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore degli ebook Penso Positivo e Donne In Crisi
Passa le giornate a lamentarsi di come sia "triste e vuota" la sua esistenza, senza fare una sola azione volta al cambiamento.
Del resto, come potrebbero farlo, se non sanno neppure che cosa vogliono?
Questo è il primo problema degli esseri umani: "Non sapere quello che vogliono dalla loro vita".
E tu? Ti sei mai posta la fatidica domanda? Se ancora non l'hai fatto, fallo subito.
Naturalmente, non basta formularsi la domanda. Bisogna anche sapersela porre.
Ed ecco che arriva il secondo problema degli esseri umani: "Si chiedono quello che non vogliono, anziché quello che vogliono".
Se la maggior parte delle persone non sa quello che vuole, esiste una percentuale elevata di persone che invece lo sanno, che sbagliano a formularsi la domanda.
In realtà, sanno solamente quello che non vogliono! E, paradossalmente, se lo attirano addosso come una calamita.
Eppure è così semplice, basterebbe formulare la nostra richiesta al positivo, anziché in versione negativa, per aumentare enormemente le possibilità di ottenerla.
Invece di chiederti cosa non vuoi dalla vita, per esempio: "Non voglio più rimanere senza soldi a fine mese", rovescia la frase di 180 gradi e chiediti: "Voglio arrivare a fine mese con ancora 50 euro nel portafogli".
Concentrati su ciò che vuoi (arrivare a fine mese con ancora 50 euro), ti aiuta ad andare "verso" la tua richiesta e, inconsciamente, ti darai da fare e creerai i presupposti per guadagnare di più o risparmiare, ed arrivare a fine mese con ancora 50 euro in tasca,
Fidati. E' una vita che ho cambiato il modo con cui mi formulo le cose che voglio e posso garantirti che funziona.
E poi, diciamoci la verita... che cosa hai da perdere?
Nulla, assolutamente nulla.
Quindi, a partire da oggi, comincia a fare due cose ogni giorno:
1) Chiediti, ripetutamente nell'arco della giornata, ciò che vuoi dalla vita;
2) Poniti le domande in forma positiva, chiedendoti quello che vuoi, anziché quello che non vuoi più avere/subire.
Da molti anni, ormai, mi alzo tutte le mattine dopo essermi formulato questa domanda: "Che cosa può arrivarmi, oggi, di straordinario?".
Che tu ci creda o meno, ogni giorno ricevo, da Dio e dall'Universo, delle cose bellissime e qualche volta, persino straordinarie.
Un abbraccio e lasciami un commento al post
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore degli ebook Penso Positivo e Donne In Crisi
Commenti
Purtroppo non basta sempre essere positivi per far accadere qualcosa di bello..io pochi mesi fa ero la persona piu felice di questo mondo perché mi era capitata una cosa bellissima,poi nel giro di 1 mese il sogno è diventato incubo e non me l'ero "attirato" il male,è soltanto capitato.credo che la cosa piu giusta è imparare a convivere con le "sfighe",le cose brutte,il dolore e cercare in ogni cosa brutta un lato positivo,anche minimo,se si vuole si trova...io ci sto provando,ogni giorno.
a presto
premesso questo, potrà sembrarti strano, ma molto spesso ci "attiriamo da soli", inconsciamente, tutta una serie di problematiche o di situazioni negative...
il nostro modo di pensare è una vera e propria calamita gigante, che attira verso di noi tutto quello sul quale il nostro pensiero si sofferma a lungo...
io insisto: più che cercare di convivere con le "sfighe", come le chiami tu, cercherei di sforzarmi di pensare solo a cose belle ed utili, alla lunga, questo modo di pensare farà la differenza nella tua vita e giorno dopo giorno, comincerai ad assaporarle...
è successo con me, è successo con molte persone cheho conosciuto, succederà anchecon te...
un abbraccio
ps
e ricorda: per far accadere le cose, bisogna AGIRE!!!