Credo che la vita di Steve Jobs, il padre fondatore e amministratore di Apple, sia una delle storie motivazionali più belle da raccontare.
Dentro c’è tutto: passione, entusiasmo, un pizzico di follia, carattere, determinazione, azione, autostima, ecc.
Come racconta lui stesso nell’ormai famoso discorso del 12 giugno 2005 ai laureati dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti, la vita di Jobs non è stata facile. Ha dovuto superare non poche peripezie, tra le quali essere paradossalmente licenziati dall’azienda che “lui stesso ha creato” e una brutta malattia.
In merito all’essere stato licenziato dalla Apple, l’azienda che aveva creato insieme a Steve Wozniak, nel garage di casa, ha detto:
“A 30 anni sono stato licenziato da Apple. Disperato, mi sono rimesso al lavoro, fondando due aziende: la Next, oggi al centro della rinascita di Apple, e la Pixar, che creò il primo film in animazione digitale, Toy Story”.
Il discorso che fece a Stanford parlava di tre storie:
1) la prima, quando scoprì, grazie ad un corso di calligrafia, l’utilizzo dei caratteri Serif e Sans Serif. Studio che gli tornò molto utile quando progettò il primo computer Macintosh;
2) la seconda, riguarda l’amore per quello che ha fatto e per Laurene, la moglie, che lo aiutò a superare il trauma del fallimento di essere stato licenziato dalla Sua stessa creatura, la Apple;
3) la terza, riguarda l’esorcizzare la morte e il cancro che gli fu diagnosticato. Racconta di come ci sia andato vicino e di come abbia reagito.
Insomma, il discorso di Jobs è uno dei più belli e motivazionali che abbia mai letto. Ricco di suggerimenti che valgono oro colato. Pieno di stimoli positivi.
Gustati il video del discorso a Stanford, è semplicemente fantastico, clicca qui.
Ti lascio con l’ultima raccomandazione di Steve Jobs: “Non accontentatevi mai e non abbiate paura delle sconfitte. Da lì arrivano le svolte migliori”.
A Steve, che in questo momento non è al meglio della Sua forma... il mio personalissimo "in bocca al lupo".
Ti piace la storia di Jobs? Lasciami un commento al post.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le persone a raggiungere un obiettivo in 5 passi”
Autore del nuovo ebook scritto sulla mia esperienza di coach con l’Universo Femminile, Donne in Crisi e dell’ebook motivazionale Penso Positivo
Dentro c’è tutto: passione, entusiasmo, un pizzico di follia, carattere, determinazione, azione, autostima, ecc.
Come racconta lui stesso nell’ormai famoso discorso del 12 giugno 2005 ai laureati dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti, la vita di Jobs non è stata facile. Ha dovuto superare non poche peripezie, tra le quali essere paradossalmente licenziati dall’azienda che “lui stesso ha creato” e una brutta malattia.
In merito all’essere stato licenziato dalla Apple, l’azienda che aveva creato insieme a Steve Wozniak, nel garage di casa, ha detto:
“A 30 anni sono stato licenziato da Apple. Disperato, mi sono rimesso al lavoro, fondando due aziende: la Next, oggi al centro della rinascita di Apple, e la Pixar, che creò il primo film in animazione digitale, Toy Story”.
Il discorso che fece a Stanford parlava di tre storie:
1) la prima, quando scoprì, grazie ad un corso di calligrafia, l’utilizzo dei caratteri Serif e Sans Serif. Studio che gli tornò molto utile quando progettò il primo computer Macintosh;
2) la seconda, riguarda l’amore per quello che ha fatto e per Laurene, la moglie, che lo aiutò a superare il trauma del fallimento di essere stato licenziato dalla Sua stessa creatura, la Apple;
3) la terza, riguarda l’esorcizzare la morte e il cancro che gli fu diagnosticato. Racconta di come ci sia andato vicino e di come abbia reagito.
Insomma, il discorso di Jobs è uno dei più belli e motivazionali che abbia mai letto. Ricco di suggerimenti che valgono oro colato. Pieno di stimoli positivi.
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Ti lascio con l’ultima raccomandazione di Steve Jobs: “Non accontentatevi mai e non abbiate paura delle sconfitte. Da lì arrivano le svolte migliori”.
A Steve, che in questo momento non è al meglio della Sua forma... il mio personalissimo "in bocca al lupo".
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Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le persone a raggiungere un obiettivo in 5 passi”
Autore del nuovo ebook scritto sulla mia esperienza di coach con l’Universo Femminile, Donne in Crisi e dell’ebook motivazionale Penso Positivo
Commenti
Steve Jobs è uno degli uomini che ammiro di più, credo si possa imparare molto dalla sua storia.
grazie per il commento, un abbraccio