Le cose non sono sempre quello che sembrano

Oggi, vi regalo un racconto pieno di significati, che ci fa capire come spesso siamo prevenuti nei confronti delle persone e di quello che ci accade intorno.

Prima ancora di analizzare con razionalità e lucidità la situazione, emettiamo “giudizi”.
Su persone, cose e situazioni che, talvolta, si rivelano inesatti.

Da quando ho cominciato a praticare la Programmazione neuro-linguistica, nel lontano 1994, ho imparato ad aprire la mia mente e vedere le cose da un punto di vista diverso, evitando di essere prevenuto.
Impara a farlo anche Tu. Vivrai molto meglio.

Giancarlo Fornei


Un giorno due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia: era una famiglia di persone molto avare e si rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti, infatti, concessero agli angeli solo un piccolo spazio fuori, nel duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa. Mentre si preparavano come potevano un letto per terra, il più vecchio degli angeli vide un buco nel muro e lo riparò: quando l'angelo giovane gli chiese perché lui rispose soltanto – Le cose non sono sempre quello che sembrano.

La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo nella casa di una famiglia molto povera ma molto ospitale, dove furono accolti da un contadino e sua moglie. Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano, i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori si poterono riposare comodamente. Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l'uomo e sua moglie in lacrime: la loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo.

Il giovane angelo ne fu infuriato e chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere – Al primo uomo, che pure aveva tutto, hai fatto un favore – lo accusò – Questa famiglia seppure aveva pochissimo, era pronta a dividere tutto, e tu hai lasciato la mucca morire!

Le cose non sono sempre quello che sembrano – replicò l'angelo – Quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c'era dell'oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quel piccolo buco. Siccome quell'uomo era dannatamente avaro e ossessionato dal denaro io ho riparato quel buco, così non avrebbe trovato anche quella ricchezza. La notte scorsa quando dormivamo nel letto del contadino l'angelo della morte è venuto per sua moglie.

Io invece di lei gli ho dato la mucca: le cose non sono sempre quello che sembrano.

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