"Maledetta crisi...me ne vado!"



Problemi di autostima e mancanza di prospettive.

Il venir meno di un'occupazione significa non avere più un ruolo sociale, la capacità di sostenere se stessi e la propria famiglia.

La mancanza di prospettive economiche e occupazionali predispone allo sviluppo di varie forme di disagio emotivo: si possono manifestare alterazioni dell'umore, della stabilità emotiva, della sfera relazionale e affettiva fino ad arrivare a depressione o conclamati disturbi d'ansia che possono spingere anche all'allontanamento da casa, purtroppo, talvolta con conseguenze fatali.

Cosa accade nella mente della persona in crisi economica per decidere di allontanarsi?

E' come se il soggetto iniziasse un dialogo interiore dove la mente passa in rassegna tutte le operazioni alla ricerca di una soluzione.

L'individuo si sente angosciato, frustrato, senza aspettative nel futuro: sono questi gli elementi del dolore mentale che conducono a uno "stato di fuga" nel quale la persona perde i riferimenti circa le relazioni interpersonali, il voler vivere, gli affetti, decidendo così di allontanarsi da tutto e tutti.


Fonte: Più Sani Più Belli, gennaio 2015

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