In fin di vita, anticipano la partita per farla giocare

Ha chiesto di giocare una partita, una sola, l'ultima probabilmente, perché il destino ha voluto così.

E la Ncaa l'ha accontentata.

Lauren Hill ha 19 anni e una passione, il basket.

Ma Lauren ha anche un male incurabile al cervello e, secondo i medici, potrebbe non superare la fine dell'anno.

Ma quando si è forti come questa ragazza americana i sogni non si abbandonano e così la Ncaa ha dato il via libera alla sua squadra della Mount Saint Joseph University: la gara di apertura del campionato sarà anticipata per permetterle di realizzare il suo desiderio.

Ma quando si ha un sogno si guarda avanti: "Non ho mai mollato per un secondo, neanche quando ho ricevuto la diagnosi (un anno fa), non ho mai pensato di sedermi e non vivere più la mia vita", dice Lauren.

La gara dell'esordio si sarebbe dovuta giocare il 22 novembre, sarà anticipata di venti giorni perché Lauren non può aspettare.

Sintesi dell'articolo di Flavio Nardini
Fonte: La Nazione, 16 ottobre 2014

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