Esiste una convinzione comune: che l'umiltà vada bene solo per le persone religiose e sante e che nella vita di tutti i giorni non aiuti per nulla a realizzare i propri obiettivi, anzi, si ha la certezza che sia soltanto di ostacolo.
Molti considerano l'umiltà una debolezza e, per contro, l'aggressività e l'orgoglio delle virtù.
Sento spesso frasi del tipo "Se non ti fai strada con le unghie gli altri ti stritoleranno".
Questo accade perchè la maggior parte delle persone non comprende cosa significhi in realtà essere umili.
Forse per loro essere umili significa avere una bassa considerazione di se stessi e quindi avere un senso d'inferiorità; per dirla come nel capitolo precedente: avere scarsa autostima.
Posso garantirti che in realtà è vero il contrario: le persone grandi sono innanzitutto umili.
Nel primo week-end di settembre del 2007 ho partecipato a un corso sulla Comunicazione persuasiva, tenuto a Milano da John La Valle, attualmente il numero uno nella PNL applicata al business e alle vendite.
Posso garantirti che non ho mai conosciuto un uomo più sicuro di sè e, contemporaneamente, più umile.
John è anche ironico!
Avrebbe tutti i motivi per sentirsi importante e "tirarsela" un pò.
Invece no.
Massima semplicità, massima disponibilità. Questa è vera grandezza. Grande esempio di professionalità.
Magari molti dei professori e dei formatori italiani fossere umili e professionali come John La Valle!
Consiglio loro di partecipare a uno dei suoi corsi, sono certo che avrebbero molto da imparare, sia sotto l'aspetto professionale, sia sotto quello umano.
Confucio amava ripetere ai suoi discepoli: "Chi è più saggio, colui che dice di esserlo o colui che non lo sa?".
Un grande scienziato come Albert Einstein era noto per la sua semplicità infantile; nonostante la sua grandezza manteneva un forte senso di umiltà.
Socrate ripeteva continuamente ai suoi seguaci: "So solo di non sapere nulla".
Esempi come questi potrei fartene a profusione, potrei citarti centinaia e centinaia di "grandi" della storia che hanno avuto in comune un fattore: l'umiltà.
Evita di credere che essere umili significhi non valere nulla o essere degli incompetenti.
Conosco molte persone semplici che, pur essendo prive di laurea, potrebbero tranquillamente trasmettere le loro esperienze nei corsi universitari.
Viceversa, conosco molte altre persone laureate nelle più prestigiose università italiane, che credono di essere le più brave, pensano di conoscere tutto e tutti e non hannomai bisogno di nessuno: queste persone si troveranno male nel corso della loro vita.
L'umiltà è sapere di essere in gamba, anche se non esenti da errori.
Tu non hai mai sbagliato? Io si, molte volte.
La persona umile è colui che dall'errore sa trarne opportunità e si mette sempre in discussione...
Tratto dal mio ebook, Penso Positivo, pubblicato nel 2008 con la Bruno Editore di Roma
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