Oggi rispondo alla lunga email di Alessio, un giovane lettore del blog ed anche dei miei ebook.
In realtà le email erano due, ma la prima ho deciso di non pubblicarla, per garantire ad Alessio una maggiore privacy.
Ad Alessio il mio abbraccio, con la speranza che la mia risposta possa essergli utile.
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La mia insicurezza
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Ho capito innanzitutto che il problema stava a monte.
Io ho continuamente basato la mia felicità su questa relazione.
In questo modo ho attivato una lenta reazione a catena: ho finito per essere insicuro, poiché basavo la mia felicità e quindi la mia positività solo su questa relazione (o comunque per buona parte);
questo ha logicamente scoraggiato lei, perché sai meglio di me che una donna prima di tutto quanto, ha bisogno di SICUREZZA;
questo ha automaticamente abbassato tutto il suo interesse nei miei confronti, ha portato alla deriva questa storia.
A settembre, quando ho capito dove sbagliavo, ho sbagliato a risolvere il problema. Dentro di me e inconsciamente ho cercato di risolvere questi miei difetti per compiacere lei, invece che risolverli per migliorare me stesso.
Logicamente a novembre sono riapparso ai suoi occhi migliorato, ma fondamentalmente ho cercato di dimostrare qualcosa a lei. Questo si è poi dimostrato vero e nocivo.
Ho finito per creare attorno a me un'aura di fragilità, che ha portato lei (magari a malincuore e senza capire esattamente perché) a decidere di rompere con me.
E non serve a nulla pensare che tornando con lei questa fragilità possa scomparire, perché mi sono reso conto che lei mi ha smascherato, ha capito che magari dietro ad una apparente felicità si nasconde fragilità.
Mi rendo conto che prima di poter tornare vicino a lei, devo affrontare un percorso DA SOLO, devo svegliarmi da questo letargo e riprendere a sorridere alla vita, perché è davvero meravigliosa.
Sto leggendo il tuo ebook penso positivo.
Insomma, oggi posso veramente essere fiero di questo piccolo passo che ho fatto.
Col cuore colmo di gioia, ti posso solo dire una parola
GRAZIE
Un abbraccio, Alessio
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Ragazzo mio, sei sulla strada giusta
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Caro Alessio,
ho letto attentamente entrambe le tue email, la prima più triste ed anche più disperata, la seconda più ragionata e devo dirti che... ragazzo mio, sei sulla strada giusta!
Ma veniamo a te, ai punti più importanti su cui farti riflettere:
1) tutti noi, chi più chi meno, ha dei momenti bui nel corso della propria vita. Prendili come qualcosa di positivo, che serve a temprare la tua personalità.
Se li vedi come momenti di crescita e non di sfiga (Dio mio, capita tutto a me), sono certo che ne uscirai sempre più forte.
2) Quella che tu chiami sconfitta, io la chiamo "solo risultato diverso". Sei un ragazzo intelligente ti sei già reso conto che non serve a nulla abbattersi.
Poniti sempre queste domande:
* cosa posso apprendere da questo risultato diverso?
* adesso che ho capito che in questo modo non funziona, come posso fare per ottenere il risultato che voglio?
Queste due domande sono magiche e ti aiuteranno molte volte, nel corso della vita.
Ricorda di alimentare sempre un circolo virtuoso.
Pensa solo alle cose belle e che potrai realizzare; poi datti da fare e comincia a compiere delle azioni pratiche volte a raggiungere quelle cose belle; con le azioni, comincerai inevitabilmente ad ottenere dei risultati, magari piccoli, piccolissimi, ma arriveranno; adesso che hai ottenuto dei dei piccoli risultati, alimenta la tua autostima.
Fatto? Adesso ricomincia da capo.
Ricomincia a nutrire il tuo circolo virtuoso: l'autostima ti aiuta a pensare in positivo, il pensiero positivo ti spinge all'azione, le azioni ti portano dei risultati, i risultati alimentano di nuovo la tua autostima...
Purtroppo, all'inizio dovrai fare uno sforzo bestiale per mettere in moto questo meccanismo.
Meccanismo che talvolta potrebbe incepparsi oppure, addirittura tardare a partire. Ma tu, ragazzo mio, fidati di me e persisti. Sii costante e continua ad alimentare volontariamente il circolo virtuoso.
Una volta partito, si auto-alimenterà da solo e la tua Autostima crescerà.
Quando crescerà la tua autostima e diventerà con la A maiuscola, anche la tua sicurezza crescerà di pari passo.
Non soltanto sarai più sicuro con le donne, ma lo sarai anche nella vita di ogni giorno: a scuola, sul lavoro, nelle relazioni sociali, in amore...
Io sono certo che tu hai già iniziato ad alimentare il meccanismo virtuoso, devi solo crederci ragazzo mio. Devi solo crederci!
Le tue credenze positive alimenteranno la tue azioni e ti daranno la forza di affrontare, nella vita, anche i famosi risultati diversi.
Credici Alessio, credici!
Un grande abbraccio e grazie per l'onore che mi fai leggendo i mie ebook.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore di Penso Positivo, Donne In Crisi, Cosa vogliono le donne?
In realtà le email erano due, ma la prima ho deciso di non pubblicarla, per garantire ad Alessio una maggiore privacy.
Ad Alessio il mio abbraccio, con la speranza che la mia risposta possa essergli utile.
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La mia insicurezza
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Ho capito innanzitutto che il problema stava a monte.
Io ho continuamente basato la mia felicità su questa relazione.
In questo modo ho attivato una lenta reazione a catena: ho finito per essere insicuro, poiché basavo la mia felicità e quindi la mia positività solo su questa relazione (o comunque per buona parte);
questo ha logicamente scoraggiato lei, perché sai meglio di me che una donna prima di tutto quanto, ha bisogno di SICUREZZA;
questo ha automaticamente abbassato tutto il suo interesse nei miei confronti, ha portato alla deriva questa storia.
A settembre, quando ho capito dove sbagliavo, ho sbagliato a risolvere il problema. Dentro di me e inconsciamente ho cercato di risolvere questi miei difetti per compiacere lei, invece che risolverli per migliorare me stesso.
Logicamente a novembre sono riapparso ai suoi occhi migliorato, ma fondamentalmente ho cercato di dimostrare qualcosa a lei. Questo si è poi dimostrato vero e nocivo.
Ho finito per creare attorno a me un'aura di fragilità, che ha portato lei (magari a malincuore e senza capire esattamente perché) a decidere di rompere con me.
E non serve a nulla pensare che tornando con lei questa fragilità possa scomparire, perché mi sono reso conto che lei mi ha smascherato, ha capito che magari dietro ad una apparente felicità si nasconde fragilità.
Mi rendo conto che prima di poter tornare vicino a lei, devo affrontare un percorso DA SOLO, devo svegliarmi da questo letargo e riprendere a sorridere alla vita, perché è davvero meravigliosa.
Sto leggendo il tuo ebook penso positivo.
Insomma, oggi posso veramente essere fiero di questo piccolo passo che ho fatto.
Col cuore colmo di gioia, ti posso solo dire una parola
GRAZIE
Un abbraccio, Alessio
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Ragazzo mio, sei sulla strada giusta
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Caro Alessio,
ho letto attentamente entrambe le tue email, la prima più triste ed anche più disperata, la seconda più ragionata e devo dirti che... ragazzo mio, sei sulla strada giusta!
Ma veniamo a te, ai punti più importanti su cui farti riflettere:
1) tutti noi, chi più chi meno, ha dei momenti bui nel corso della propria vita. Prendili come qualcosa di positivo, che serve a temprare la tua personalità.
Se li vedi come momenti di crescita e non di sfiga (Dio mio, capita tutto a me), sono certo che ne uscirai sempre più forte.
2) Quella che tu chiami sconfitta, io la chiamo "solo risultato diverso". Sei un ragazzo intelligente ti sei già reso conto che non serve a nulla abbattersi.
Poniti sempre queste domande:
* cosa posso apprendere da questo risultato diverso?
* adesso che ho capito che in questo modo non funziona, come posso fare per ottenere il risultato che voglio?
Queste due domande sono magiche e ti aiuteranno molte volte, nel corso della vita.
Ricorda di alimentare sempre un circolo virtuoso.
Pensa solo alle cose belle e che potrai realizzare; poi datti da fare e comincia a compiere delle azioni pratiche volte a raggiungere quelle cose belle; con le azioni, comincerai inevitabilmente ad ottenere dei risultati, magari piccoli, piccolissimi, ma arriveranno; adesso che hai ottenuto dei dei piccoli risultati, alimenta la tua autostima.
Fatto? Adesso ricomincia da capo.
Ricomincia a nutrire il tuo circolo virtuoso: l'autostima ti aiuta a pensare in positivo, il pensiero positivo ti spinge all'azione, le azioni ti portano dei risultati, i risultati alimentano di nuovo la tua autostima...
Purtroppo, all'inizio dovrai fare uno sforzo bestiale per mettere in moto questo meccanismo.
Meccanismo che talvolta potrebbe incepparsi oppure, addirittura tardare a partire. Ma tu, ragazzo mio, fidati di me e persisti. Sii costante e continua ad alimentare volontariamente il circolo virtuoso.
Una volta partito, si auto-alimenterà da solo e la tua Autostima crescerà.
Quando crescerà la tua autostima e diventerà con la A maiuscola, anche la tua sicurezza crescerà di pari passo.
Non soltanto sarai più sicuro con le donne, ma lo sarai anche nella vita di ogni giorno: a scuola, sul lavoro, nelle relazioni sociali, in amore...
Io sono certo che tu hai già iniziato ad alimentare il meccanismo virtuoso, devi solo crederci ragazzo mio. Devi solo crederci!
Le tue credenze positive alimenteranno la tue azioni e ti daranno la forza di affrontare, nella vita, anche i famosi risultati diversi.
Credici Alessio, credici!
Un grande abbraccio e grazie per l'onore che mi fai leggendo i mie ebook.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore di Penso Positivo, Donne In Crisi, Cosa vogliono le donne?
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