Vuoi diventare un vincente nella vita? Fai queste cinque banali cose… - Parte prima

Vince Lombardi, uno degli allenatori di football americano più vincenti

Molto spesso le persone vanno alla ricerca di effetti speciali in grado di cambiare, in meglio, la loro vita. Cercano chi sa quali strane formule magiche per trasformarsi da perdenti in vincenti. Per trasformare la loro spesso, piatta esistenza.

  • Mi ricordo che quando ero a Parma (qualche secolo fa), ad imparare il mestiere delle “public relations”, Antonio, l’allora Account Supervisor dell’agenzia in cui lavoravo, mi ripeteva costantemente:

“Giancarlo, se un giorno vuoi diventare un vincente nella tua vita, ricordati di fare con costanza le cose banali. Fai e metti in pratica quelle cose che tutti vedono, ma che proprio perché banali, non tutti fanno”.
Poi, dandomi una pacca sulla spalla, terminava il discorso dicendomi: “Le cose banali sono il sale della vita. Non aver timore di fare le banalità. Anzi, oltre a farle, mettici costanza e ripetizione, sino alla perfezione. Ti sorprenderai di scoprire quanto siano efficaci”.
Debbo molto ad Antonio, così come a Valter (l’allora Art Director dell’agenzia), che ho entrambi citati e ringraziati nel mio ebook PENSO POSITIVO. Debbo molto ai loro insegnamenti. Così semplici, così facili da capire, così… banali ed efficaci al tempo stesso.

Se anche Tu Vuoi provare a diventare un Vincente nella vita, dammi retta e fai queste cinque banali cose per migliorare la Tua capacità relazionale, comunicativa, motivare Te stesso, i Tuoi collaboratori, i Tuoi clienti e le persone che Ti stanno intorno.

Come Antonio e Valter li hanno regalati a me, oggi io li regalo a Te. Usali e mettili in pratica ogni giorno.

Eccoti i primi tre banali consigli per provare a diventare un Vincente, nei prossimi giorni pubblicherò gli altri due:

1. Impara ad ascoltare le persone intorno a Te. Può sembrare banale, ma la maggior parte delle persone non lo fa. Faccio sempre un gioco e chiedo alle persone con le quali lavoro queste domande: quanti occhi hai? Quante orecchie hai? E adesso dimmi, quante bocche hai? Scommetto che anche Tu hai risposto due orecchie, due occhi ed una sola bocca.

C’è un motivo per il quale abbiamo due orecchie, due occhi ed una sola bocca, dobbiamo imparare ad Ascoltare di +, Osservare di + e Parlare di meno.
Consiglio banale n° 1: per imparare ad ascoltare in maniera attiva il Tuo cliente, il Tuo partner, il Tuo collaboratore, Tuo figlio, ecc. smetti immediatamente di fare tutto quello che stai facendo, alza il Tuo viso e guardalo negli occhi, ruota il Tuo corpo nella Sua direzione e digli, chiamandolo per nome: Ti ascolto Giancarlo, dimmi tutto;
2. Impara a sorridere ed essere gentile. Non so Te, ma io ogni giorno incontro una marea di persone incavolate nere. Non sorridono mai, non salutano mai per primi, non sono gentili e neppure disponibili, né con i loro clienti né tanto meno con il proprio personale o con i propri famigliari. Se fai così anche Te… CAMBIA! Oppure a cambiare sarà il Tuo Cliente.

Ma Tu, vorresti essere servito da qualcuno che è sempre incacchiato nero? IO NO, e scommetto neppure i Tuoi clienti.
Consiglio banale n° 2: per imparare a sorridere, comincia a farlo tutte le mattine davanti allo specchio. Fai come ho imparato io: 2 minuti di sorrisi e poi, quando esci da casa, comincia a sorridere a tutte le persone che incontri. Dì loro buongiorno e sorridi, non avere paura di fare brutte figure, a poco a poco, la gente Ti risponderà;
3. Impara a conoscere la Mappa del Mondo delle persone che hai davanti. I clienti, così come le persone, non sono tutte uguali. Non puoi avere un metodo standardizzato per trattare e comunicare con tutti, nel solito modo. In comunicazione non funziona così.

Ogni cliente ha la Sua Mappa del Mondo e se Tu Vuoi entrare più facilmente in empatia con lui, devi imparare a riconoscerla: ci sono clienti visivi, auditivi e cinestesico sensoriali (queste tre griglie valgono per qualsiasi persona con cui entri in contatto).

Ognuno di loro interpreta le cose che gli accadono intorno in modo diverso, in maniera soggettiva. Ognuno di loro usa un linguaggio e dei termini che gli sono più congegnali… fai uno sforzo ed impara a riconoscerli.
Consiglio banale n° 3: per imparare a riconoscere le mappe dei Tuoi clienti, inizia con un esercizio semplice, stai attento alle parole che usano. Le frasi e le parole che usano, possono fornirti moltissime informazioni sulle persone che hai davanti, soprattutto dirti in quale modalità siano in quel preciso momento. Focalizzati sui termini che ripetono più spesso e poi prova a ricalcarli nella Tua conversazione con loro.
Comincia a mettere in pratica ogni giorno questi primi tre consigli. Fallo con costanza e perseveranza. Ricorda, ogni giorno fai queste tre banali cose:

1. Ascolta le persone che hai intorno;
2. Sorridi e sii sempre gentile;
3. Sforzati di capire la persona che hai davanti;


Nel prossimo articolo Ti parlerò di altri due banali consigli: motivare Te stesso prima di motivare gli altri e mettere Passione ed Entusiasmo in tutto quello che fai.

Approfitto per ricordare a tutte le amiche ed amici del blog, che se qualcuno vuole organizzare una delle mie conferenze nella Sua città, può contattarmi a quest’email info@giancarlofornei.com

Piaciuti i primi tre consigli? Scommetto che li hai trovati molto banali… Lasciami un commento al post e fammi sapere se li applichi nella vita quotidiana.

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore dell’ebook motivazionale “Penso Positivo”.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao,
riguardo al punto delle persone incavolate nere; vorrei aggiungere che certe sono talmente arrabbiate (o non sò cosa...), che se incroci il loro sguardo e gli sorridi ti guardano pure come se tu venissi da un'altro pianeta..
Ad esempio a me capita spesso che se mi trovo in un posto affollato e guardandomi intorno e non fissando il pavimento, incrocio una persona e sorrido o le dò il buongioprno anche se non la conosco;mi guardano quasi intimoriti..
Se invece tra persone che non si conoscono ci si tratta poco gentilmente (ad esempio in auto), spesso viene considerato un comportamento più normale..
Stessa esperienza riscontrata lavorando nei bar...non sò che motivo ci sia di farsi la guerra per una colazione o altro...
Non sò se succeda solo a me, ma lo trovo molto brutto ed inutile..
Claudia
Giancarlo Fornei ha detto…
Ciao Claudia,
purtroppo il mondo è pieno di "orsi" così come li hai descritti.

Peggio per loro se non sanno apprezzare il Tuo bellissimo sorriso.

Ma Tu non disperare e continua a regalarlo alla gente che incontri, qualcuno lo apprezzerà.

Un bacione
Anonimo ha detto…
Sei sceso proprio in basso,
per me un vincente non ha bisogno di riempire le pagine del proprio di sito con pubblicità ed affiliazioni. Mi sembri uno scagnozzo (nel senso buono) di Giacomo Bruno.
Una curiosità...
gli stiri anche le camicie?

Abbracci
Giancarlo Fornei ha detto…
Uauh che bel commento. Naturalmente è la Tua personale idea, che io non condivido ma accetto che "esista".

La differenza tra uno "scagnozzo" come mi chiami volgarmente Tu e quelli come Te è che io faccio tutto alla luce del sole e ci metto la faccia. Tu perchè non firmi i Tuoi commenti con nome e cognome?

Non Ti piace il blog? Semplice, non visitarlo. Non Ti piacciono i miei articoli, facile, basta evitare di leggerli. Ma spiegami perchè devi offendere le persone?

Secondo me sei un pò invidioso ed anche frustrato. Ma perché non costruisci qualcosa di positivo per Te, anziché giudicare quello che fanno gli altri?

Ad ogni modo, continua ad esistere, il mondo ha bisogno anche di quelli come Te.

Un abbraccio
Silvano ha detto…
Il sito è davvero stupendo. Ammetto che pero riorganizzare la mia mente e liberarla dai pensieri negativi non è affatto semplice. La mia mente oppone resistenza al mio tentativo di cambiamento. Comunque, complimenti per il sito. E' bello vedere tanta positività.
Giancarlo Fornei ha detto…
Caro Silvano,
intanto grazie per i complimenti, fanno piacere riceverli...

Stai tranquillo, è del tutto normale che la tua mente "opponga resistenza", perché quel modo di pensare negativo, con il tempo è diventata una forma di abitudine...

Costanza e Perseveranza!
Eccoti due parole magiche...

Nutri la tua mente ogni giorno di piccoli pensieri positivi, cose belle, fallo con costanza, ogni giorno, fallo con perseveranza e sono certo che ben presto, sarai riuscito a riorganizzare la tua mente!

Un grande abbraccio e iscriviti al mio seminario motivazionale di Vicenza, di sabato 14 aprile 2012, trovi le info sul blog...
Giovanni ha detto…
Sono capitato ora su questo interessante blog, non a caso visto che devo risalire dalle mie depressioni ( fonti di continui cambiamenti ) . Oltre ai suggerimenti da Lei dati , ho apprezzato tantissimo una Sua risposta data ad uno dei commenti che ho appena letto qui sopra ! Complimenti per il suo lavoro e il suo blog . Giovanni !
Giancarlo Fornei ha detto…
Ciao Giovanni, intanto mi scuso con te per il ritardo perché è imperdonabile. Purtroppo non scrivo su questo blog da tantissimo tempo e il tuo commento mi era proprio sfuggito.

spero che nel frattempo tu ti sia rimesso e le tue depressioni (come le chiamavi tu), passate...

felice che il mio stile nel risponde ti sia piaciuto e dammi del tu, altrimenti mi sento vecchio un grande abbraccio e buon anno..

Ps. http://www.coachingperdonne.com/