+ Vuoi ottenere dei Risultati, + devi Agire

Nicoletta è una mia cliente, una piacevole signora vicino alla cinquantina, imprenditrice nel settore ristorativo. La sto aiutando a ricostruire l’Autostima che ha perso negli anni, nonché a volersi maggiormente bene. E’ talmente contenta dei suoi miglioramenti che né parla continuamente in giro, ad amiche, conoscenti, clienti nel Suo ristorante.

Questa settimana ha organizzato una cena con alcune Sue amiche incuriosite dai racconti e con altre, cui ha fatto una sorpresa. Mercoledì sera mi ritrovo a tavola con sei donne: due ragazze giovani, che insieme con una signora di una certa età non conoscevo e che, forse, non si aspettavano la mia presenza, Nicoletta ed altre due signore mature che, invece, desideravano appunto conoscermi e parlare con me.

Mentre aspettiamo la cameriera, una delle due signore mature, Maria Rosa, mi spiega che opera nel multi level marketing e vende oli essenziali e creme di una nota azienda di prodotti naturali. A mia volta Le dico che anch’io ho avuto esperienze di vendita e Le racconto di quando “vendevo” (meglio dire provavo a vendere) il mitico aspirapolvere Folletto.

La signora di una certa età entra nel discorso e mi chiede di dove io sia e cosa faccia lì, a cena con loro. Con un po’ di sana ironia spiego che sono stato gentilmente invitato e che sono un formatore motivazionale e, soprattutto, un personal coach che aiuta le persone a valorizzarsi.

La mia spiegazione ottiene il risultato di calamitare l’attenzione delle due ragazze giovani e delle signore mature, ed ovviamente, di Nicoletta che mi conosceva già. Mentre la signora che mi aveva posto la domanda, credo si chiamasse Renata, noto che ha una contrazione delle spalle e si tira indietro con il corpo. Chissà che effetto Le avrà fatto il sapere che ero un coach mentale?!

La serata scorre gradevole, tra un buon bicchiere di vino, sorrisi, battute e molte domande, in particolare, da parte delle due ragazze, incuriosite dal mio lavoro. Maria Rosa, poi, una splendida signora in carne sui sessant’anni, è un vulcano d’ottimismo e di positività. Il contrario di Renata che traspare pessimismo da più pori. Ad un certo punto, una delle due ragazze, Federica, mi chiede un consiglio su come conquistare un ragazzo che Le piace e, pur non essendo un esperto di seduzione, Le offro qualche utile dritta.

Noto che l’atteggiamento di Renata nei miei confronti cambia: adesso è più disponibile, più aperta. Continuo a parlare con Federica e Le chiedo se quel ragazzo è a conoscenza del Suo interessamento e mi risponde che “lui, sa bene che mi piace” (nota che Federica presume che lui lo sappia, in realtà, non può esserne convinta e alla fine della serata lo ammetterà). Allora Le chiedo se non ha mai provato a dirglielo in maniera diretta e Lei, arrossendo, mi risponde “assolutamente no” (quindi, mi chiedo, come cavolo faceva a saperlo…). Infine, Le chiedo la terza ed ultima cosa, se è mai uscita con Lui e la ragazza, abbassando lo sguardo, mi dice… “magari” (ma cara Federica, e se lui fosse più timido di Te?).

Il dialogo è sempre più coinvolgente, ed i consigli anche delle signore mature fioccano ad iosa. Anche Renata partecipa maggiormente, e spinge Federica a chiedermi più cose. Rivolgendomi a Fede e alle altre, faccio notare che “Se Vuoi ottenere dei risultati nella vita, devi imparare ad agire. Fare delle azioni volte a costruire i presupposti di quello che desideri”. Federica, invece, si limita a desiderare quel ragazzo, senza mettere nessun’azione in campo per conquistarlo.

Fai così anche Tu che stai leggendo? Sì?! Peccato, perché ho scoperto a mie spese che + vuoi ottenere dei risultati, + devi agire. Nel caso di Federica, l’azione poteva venire da almeno tre forme diverse:
  1. dire apertamente a quel ragazzo che gli piaceva (senza dare per scontato che lui lo sapesse);
  2. chiedergli apertamente di uscire con Lei (Lui poteva anche essere più timido e riservato di Lei);
  3. fare esattamente il contrario, anziché pendere dalle sue labbra quando lo incontrava, far finta che non esisteva e rimanere assolutamente indifferente (spesso, quando le persone sanno di essere al centro dell’attenzione, se né approfittano un pò, poteva essere interessate provare a lasciarlo nell’indifferenza).

Naturalmente, gli amici più esperti di me nella sublime arte della seduzione, potrebbero indicare a Federica altri 10/20 suggerimenti diversi e migliori. Di sicuro c’è un fatto, Federica ha fatto l’unica cosa che “non” doveva fare: “non agire”!

Alla fine della serata, erano tutte contente di aver fatto la mia conoscenza e dei consigli che avevo dispensato sia a Federica, sia ad Elena (l’altra ragazza giovane). La stessa Renata appariva più serena e contenta di avermi conosciuto e mentre ci apprestavamo al saluto, capii il perché: era la mamma di Federica ed aveva apprezzato i consigli che avevo offerto alla figlia, che riteneva timida e bisognosa di una mano.

Spero che il mio racconto Ti faccia capire due cose:

  1. Se nella Tua vita Vuoi ottenere dei Risultati con la R maiuscola, devi Imparare ad AGIRE;
  2. Se quando conosci delle persone, Ti fai guidare dalla Prima Impressione, potresti essere portato ad emettere un giudizio sbagliato.

Ricorda: + Vuoi ottenere dei risultati, + devi Agire. Ed ancora: smettila di valutare gli altri sulla base di simpatia o antipatia. Ascolta le persone e cerca di capirle. Anche in questo caso vale il consiglio di “agire”, perché se poni domande e le fai parlare, potresti scoprire che sono molto più simili a Te, di quanto Tu possa immaginare.

A fine serata, Renata mi ha confidato che nel Suo piccolo, anche Lei faceva qualcosa per aiutare gli altri: era sempre disponibile al telefono per ascoltare le Sue amiche e dare loro una parola di conforto. Quando ha notato che anch’io stavo aiutando Sua figlia, senza chiederle nulla in cambio, ha capito che ero “simile” a Lei e mi ha accettato.

Riassumendo: lamentati di meno ed agisci di più.

Agendo, potresti anche sbagliare, anche se forse, potresti ottenere dei risultati. Non agendo, rimandando continuamente, non Ti succederà mai niente di brutto. Anche se di sicuro, neppure niente di bello.

Ti lascio con una citazione bellissima di Benjamin Franklin: “Ami la vita? Allora non dilapidare il tempo, perché è di questo che è fatta la vita”.

Tu agisci nella vita? Lasciami un Tuo commento al post.

Giancarlo Fornei, Formatore Motivazionale & Mental Coach

ps. dimenticavo, nel mio ebook “Penso Positivo”, ho dedicato l’intero settimo ed ultimo capitolo ad imparare ad Agire. L’ho intitolato “Sogna in Grande ed Agisci in Piccolo”

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